NO Radon Srl si occupa di radon in tutti i suoi aspetti, dall’indagine e misurazione alla progettazione e realizzazione di soluzioni ottimali e risolutive di bonifica e mitigazione e ancora, certificazioni, attività di divulgazione e consulenza per ogni genere di clientela. Oltre ad essere un obbiettivo, la lotta al radon, è anche la nostra passione.
Edifici di nuova costruzione
Essendo difficile prevedere la concentrazione di radon in una costruzione fin dalla sua progettazione, è molto più conveniente dotare gli edifici nuovi delle necessarie misure di protezione, piuttosto che dover ricorrere a risanamenti successivi:

  • verificare se il terreno scelto si trova in una zona ad alto rischio radon facendo misure nel terreno
  • in caso affermativo, adottare misure preventive, in funzione del radon presente nel terreno
  • nelle zone a basso rischio radon, è sufficiente costruire secondo lo stato della tecnica
  • nelle zone a medio rischio radon, le misure da adottare sono da chiarire di caso in caso
     
In Lombardia ci si può e deve riferire al Decreto n° 12.678 del 21-12-2011 "Linee guida per la prevenzione dalle esposizioni al Gas Radon negli ambienti indoor".
Scopri di più
Edifici esistenti
Se la concentrazione di radon supera il valore limite di 300 Bq/mc (200 Bq/mc per le abitazioni dal 2024) è necessario risanare l'edificio. Per diminuire il tenore di radon negli edifici esistenti possono essere adottate sommariamente le seguenti contromisure:

  1. ventilazione/miscelazione naturale/meccanica con aria esterna anche con impianto VMC;
  2. pressurizzazione all'interno dell'edificio soprattutto in presenza di impianto VMC;
  3. ventilazione/depressurizzazione naturale/meccanica del vespaio preferibilmente con impianto di aspirazione meccanico;
  4. depressurizzazione meccanica del suolo;
  5. ostacolare l'ingresso del gas radon proveniente dal terreno tramite sigillatura di pareti/solette e degli impianti elettrici, idraulici, ecc;
  6. impedire la propagazione del gas radon nei locali abitati.